Biblioteca Teste Fiorite

I consigli della prof. Goduto # 34

  • 22 Mag 2024
Titolo: La più bella nuotata della mia vita
Autore: Anne Becker
Editore: Uovonero

Un romanzo fresco come le estati dell’adolescenza, che ha il sapore dolce dei gelati comprati al chioschetto e dei primi baci sul bordo della piscina.

Le risposte arriveranno quando meno se lo aspettano, lasciandoli euforici e senza fiato come un tuffo nell’acqua ghiacciata.
Un romanzo d’esordio solare e inusuale, capace di raccontare le preoccupazioni quotidiane di due adolescenti dando spazio con naturalezza ai loro sentimenti confusi, alle insicurezze, agli sbagli che fanno crescere.
Questa è la storia di Jan e Flo, due ragazzi che si ritrovano vicini di casa, compagni di scuola e, naturalmente, innamorati l’uno dell’altra. Come è giusto che sia lo svelamento del sentimento amoroso è graduale e irto di inghippi ma poi riuscirà a farsi strada.
Cosa mi interessa di La più bella nuotata della mia vita? il modo in cui la storia è raccontata! Le scelte narrative, la focalizzazione, il ritmo ecc. ecc e da questo punto di vista il romanzo della Becker ha più di qualche interesse e proviamo a entrarci dentro insieme.
Innanzitutto della struttura del romanzo mi è piaciuta molto la scelta della focalizzazione: potrebbe sembrare un diario scritto in prima persona da Jan, e di fatto la parte scritta è al 99% la sua, e invece io lo possiamo secondo me benissimo intendere come un romanzo corale perché ad ogni capitolo scritto da Jan segue una pagina del diario di Flo che invece di essere scritta è resa in grafico.
La creazione dei personaggi: molto molto accurata per quanto riguarda i due protagonisti che scopriremo man mano, ma curata anche per quanto riguarda alcuni personaggi secondari come Fabi, Patti e il malefico Linus, che forse è il personaggio che risulta essere più irrigidito e meno in grado di evolvere.
In tutto questo scopriremo, piuttosto avanti nella narrazione, che il nostro protagonista non sa leggere perché dislessico e che anche solo ordinare una pizza può diventare estremamente imbarazzante.